Festival Cinevasioni, i detenuti premiano il film "La ragazza del mondo"

BOLOGNA - "La ragazza del mondo" di Marco Danieli, il film che ha aperto il Capodarco l'altro festival 2017, ha vinto la seconda edizione di Cinevasioni. Il festival del cinema in carcere si è concluso oggi presso la sala cinema della Casa Circondariale della Dozza di Bologna. Un successo di pubblico e soprattutto una grande soddisfazione ed emozione per lo staff del festival e per il corpo di polizia penitenziaria, che insieme hanno organizzato sei giorni di proiezioni, portando la cultura del cinema all’interno della realtà del carcere e aprendo il carcere a registi, attori e critica. 

La giuria della seconda edizione di Cinevasioni, formata dai detenuti che hanno partecipato al corso laboratorio CiakinCarcere e presieduta dal regista teatrale e drammaturgo Paolo Billi, ha assegnato la Farfalla di ferro come miglior film alla pellicola di Marco Danieli, con la seguente motivazione: "Un esordio nel lungometraggio interpretato in maniera straordinaria dai due protagonisti, che spicca per la figura di Libero, personaggio con un passato problematico che ‘libera’ Giulia dal suo mondo chiuso e le trasmette il coraggio di andare verso una nuova vita; e per il finale aperto, che lascia intravedere un futuro diverso per entrambi". Il premio è stato ritirato dal regista Marco Danieli e dallo sceneggiatore Antonio Manca, che visibilmente commossi hanno ringraziato tutta la giuria e l’organizzazione del festival. 

La premiazione è stata preceduta dalla proiezione del film fuori concorso Gatta Cenerentola, animata versione noir e favola moderna creata dai registi Alessandro RakIvan CappielloMarino GuarnieriDario Sansone, presentato con successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Una prima visione, ancora nella normale programmazione delle sale “fuori”. E questo vuole anche creare Cinevasioni: l’apertura di una nuova sala a Bologna. Insieme alla Direzione del Carcere e a sostenitori privati, la Direzione del festival sta infatti progettando una programmazione regolare al carcere della Dozza durante tutto l’anno. 

Organizzato dall’Associazione Documentaristi Emilia – Romagna (D.E-R) in collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale Dozza di Bologna e con il Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, il festival è realizzato grazie al sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0 e Legacoop Bologna e con il supporto di Rai Cinema. 

Tutti i filmati e le interviste della giornata realizzati dagli studenti del corso di Laurea Magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale (CITEM) dell’Università di Bologna, coordinati dal giornalista Rai Franz Giordano, saranno disponibili sulla pagina Facebook del festival. 

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